Morskie oko - Zakopane - L'occhio del mare
Settembre, due settimane a scorrazzare per la Polonia, ringraziamenti di sorta a mamma Ryanair che ci consente di prendere, con un po' di anticipo, andata/ritorno più due voli interni a soli 90euro... strabiliante!
Destinazione Zakopane, profondo Sud, partiamo da Cracovia dopo averla girato in lungo e in largo, aver visto gli orrori di Auschwitz e visitato le miniere di sale di Bochnia, meno grandi, meno conosciute ma più caratteristiche di quelle di Wielizcka.
Il bus, prenotato su internet con PolskiBus. parte dalla stazione centrale alle 5.05, costa 30 PLN (circa 7,50€) e in un paio d'ore vi porta nella capitale d'inverno della Polonia.
Ogni volta che penso a Zakopane ho solo un'immagine davanti agli occhi che mi accompagnerà per il resto della mia vita: l'Oscypek!
Il tipico formaggio della cittadina, in tutte le forme, arrostito e mangiato da solo o accompagnato da una superba salsa di mirtillo, si trova su bancarelle ad ogni angolo del centro a prezzi irrisori e... vabbè basta torniamo al Morskie oko altrimenti mi sale troppo la nostalgia!
Arriviamo puntuali alla stazione dei bus, e incontriamo il primo problema:
a Cracovia la temperatura era da mezze maniche e pantaloncino, a Zakopane NO!
Ci cambiamo, mettendo qualcosa di più pesante, nei bagni della stazione, posiamo le valigie negli armadietti che fungono da deposito bagagli e via a prendere l'autobus per arrivare al Morskie oko!
La partenza degli autobus è a sinistra della stazione ferroviaria che si trova a sinistra della stazione dei bus, dopo aver attraversato la strada. Non potrete sbagliarvi, sui bus c'è scritto MORSKIE OKO, il biglietto costa 10PLN (2,50€ circa, solo andata)
Si arriva a destinazione, al parcheggio dei bus, dopo circa 40 minuti di viaggio. Troverete presto l'inizio del percorso....seguendo la massa, si perchè essendo il trekking più famoso della Polonia state sicuri che avrete MOLTA compagnia, a settembre c'erano centinaia e centinaia di persone e ci siamo sentiti un po' come in una gita scolastica.
All'ingresso si pagano 5 PLN/persona.
Si può salire sia a piedi che su carrozzoni da trainati da cavalli, ovviamente noi saliamo a piedi, un po' perchè eravamo giovani e forti (...a fine giornata lo pensavo un po' meno) e un po' perchè l'idea di questi poveri cavalli costretti a ore di cammino in salita mi dispiaceva un po'.
La salita, di difficoltà media in alcuni punti, dura 3 ore e mezza circa, durante il percorso ci sono vari punti con bagni chimici e quasi alla fine anche un bar/ristorante con bagni non chimici.
Di tanto in tanto ci sono delle scorciatoie sotto forma di scale, in cui potrete risparmiare tempo ma che saranno chiaramente più faticose.
Il vantaggio di salire a piedi è anche che ci si può fermare nei punti panoramici ed ammirare il paesaggio.
Arrivati in cima, c'è uno chalet/bar che fa da mangiare a prezzi comunque accessibili, il mio consiglio è di non rimanere vicino al bar ma di farvi il giro completo del lago, troverete alcune spiaggette dove poter godere del panorama in santa pace, lontano dai turisti.
"oramai siamo qui, quando ci torniamo più?"
Ebbene, dopo pochi minuti di cammino malediciamo la nostra decisione, le gambe fanno male, ma con noi sale faticosamente un ragazzo con in spalla delle pesantissime bombole di ossigeno da immersione!
Questo ci da le motivazioni: "Qualcuno sta peggio di noi!", "Non siamo gli unici a soffrire!", "Se ce la può fare lui, ce la possiamo fare anche noi!"
Gradino dopo gradino arriviamo in cima, un altro piccolo lago con delle cascate che portano l'acqua al lago inferiore, uno spettacolo che non potevamo perderci!
Come dei novelli Dorando Pietri arriviamo al traguardo in tempo ma senza l'aiuto degli arbitri,
la conclusione della giornata non poteva che essere, una doccia, una kielbasa (salsiccia) e a dormire... di corsa. 😁😁😁









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